I capelli come fonte di gratificazione

La perdita dei capelli è un fenomeno complesso e diversificato che, partendo da presupposti puramente fisici può coinvolgere l'individuo nella sua interezza determinandone cambiamenti importanti a livello psicologico e relazionali. Il problema nasce dalla mancata accettazione della nuova immagine non più corrispondente ai canoni estetici della società moderna e ai modelli archetipici ereditati dal passato che attribuiscono ai capelli significati simbolici fortemente legati alla forza, alla virilità e alla bellezza.

La scelta di presentarsi agli altri in una certa maniera, seguendo ad esempio  una moda piuttosto che un'altra, è legata al nostro modo di essere, al nostro voler apparire per quello che siamo o che vorremmo essere all'interno di un gruppo di appartenenza con il quale ci identifichiamo e desideriamo confrontarci. L' immagine del nostro corpo, quindi, attraverso un linguaggio a volte chiaro, a volte "codificato", esprime la nostra natura, la nostra identità, presupposto indispensabile per sentirsi accettati e in armonia con se stessi. Sappiamo bene come il benessere psicologico sia strettamente legato a quello fisico  e che conseguentemente il sentirsi soddisfatti della propria immagine porti a vivere una vita migliore e più serena.

Esteticamente, il volto costituisce la parte più importante dell'essere umano, l'elemento supremo della sua identificazione, la massima espressione dei suoi caratteri fisici e psichici, e spesso anche la chiave di lettura di sentimenti ed emozioni. E' indubbio che i capelli essendone a pieno titolo parte integrante, rappresentino oltre che il suo completamento, la giusta cornice per esaltarne la bellezza e le sue innumerevoli connotazioni.

Considerato il carico di valori estetici, sociali e simbolici attribuito ai capelli, è chiaro che, qualora questi vengano a mancare a causa di un forte diradamento o di una calvizie incipiente il soggetto si trovi a confrontarsi con un'immagine di sé non più corrispondente ai modelli di riferimento universalmente riconosciuti e accettati, cosa che lo porta inevitabilmente alla perdita del suo senso di gratificazione estetica e conseguentemente ad una sofferenza emotiva che a seconda dei casi può essere più o meno grave.

Nei giovani la perdita dei capelli può indurre a sofferenze e a forme di frustrazioni che non di rado sfociano in vere e proprie depressioni con effetti talora devastanti sulla persona. Ovviamente  non tutti vivono il problema allo stesso modo e  ogni reazione è strettamente legata al vissuto personale, alla capacità o meno di affrontare il cambiamento d'immagine, ma soprattutto al significato e al valore che a questa viene attribuito. Nella molteplicità dei casi sarà forte l'esigenza di riappropriarsi della propria immagine recuperando ciò che si è perso, per continuare a stare bene e a sentirsi in armonia con se stessi e con gli altri.